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Oggi la nostra voce si unisce a quella di tutte le donne che vivono nella nostra comunità. Una voce plurale, che non conosce età, provenienza, lingua o condizione sociale. Perché la violenza maschile contro le donne ha dinamiche universali: è abuso, è controllo, è sopraffazione. E troppo spesso lascia segni profondi, talvolta irreversibili.
La Regione Emilia-Romagna ci ricorda, con la sua campagna multilingue, l’importanza di un messaggio chiaro e semplice: dieci NO, dieci divieti che devono diventare patrimonio collettivo. Il primo, il più essenziale, è quello da cui tutto parte: “Non sono tua”.Un’affermazione potente, che rivendica libertà, dignità, autodeterminazione.
Come amministrazione rinnoviamo il nostro impegno quotidiano nel sostenere i centri antiviolenza, nel promuovere l’educazione al rispetto nelle scuole, nel costruire una rete di protezione reale per chi trova il coraggio di chiedere aiuto. Ma serve l’impegno di tutti: istituzioni, comunità, famiglie, uomini e donne.Sul nostro territorio, il Centro Antiviolenza rappresenta un punto di riferimento fondamentale. Un luogo fatto di professioniste competenti, capaci di ascoltare, accompagnare, proteggere. È una presenza concreta, che ogni giorno lavora per restituire sicurezza, dignità e futuro.
Oggi non celebriamo una ricorrenza. Oggi ricordiamo che la violenza di genere non è un fatto privato: è una responsabilità collettiva.Facciamo in modo che ogni “NO” pronunciato possa diventare un passo verso una società più libera, più giusta, più sicura.
Centro Antiviolenza Unione Comuni Modenesi Area Nord:
Tel. 0535 412927
Mail: servizi.demografici@comune.concordia.mo.it

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Ultimo aggiornamento: 25-11-2025, 10:47
