I BAMBINI E LE EMERGENZE IN ITALIA - Comune di Concordia sulla Secchia (MO)

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I BAMBINI E LE EMERGENZE IN ITALIA

 
I BAMBINI E LE EMERGENZE IN ITALIA


In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia, che si celebra ogni anno il 20 Novembre, segnaliamo l'incontro che il 10 Novembre scorso ha visto protagonista la scuola secondaria di I° grado di Concordia a Palazzo Chigi a conclusione del progetto "I bambini e le emergenze in Italia".

 

#partecipAzione

Venerdì 10 Novembre 2017, nella Sala Monumentale a Palazzo Chigi, si è tenuto l’evento conclusivo del percorso di sensibilizzazione alle emergenze promosso da Save the Children e Protezione Civile Nazionale

“I bambini e le emergenze in Italia”

È stata questa l’occasione per la presentazione della Report Card 2017 e delle Linee d’indirizzo per i piani d’emergenza.

Anche Concordia nella persona del suo sindaco Luca Prandini ed i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di terza dell’anno scolastico 2016/2017, partecipanti al progetto C.U.I.D.A.R., con i loro genitori, sono stati invitati ad intervenire.

L’evento nazionale è stato infatti la conclusione di un percorso partecipato che individua nella promozione della cultura alla prevenzione la gestione efficace delle calamità e la possibilità di pianificare, preparare e rispondere alle emergenze, attraverso l’ascolto di ogni persona anche la più piccola, la mappatura dei rischi territoriali, il coordinamento delle istituzioni locali e nazionali.

In particolare il progetto “C.U.I.D.A.R. - La cultura della resilienza ai disastri tra bambini ed adolescenti promosso da Save the Children Italia è stato finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 della Commissione Europea  ed è nato dalla collaborazione tra partners internazionali che lo hanno sviluppato a livello europeo e nazionale. Si è sviluppato in diversi paesi europei, tra cui Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Regno Unito. Concordia ha aderito a questo progetto nell’ambito delle attività di politiche giovanili sviluppando coinvolgendo la scuola in un prezioso lavoro sulla percezione dei rischi grazie alle professionalità offerte da Save the Children.

Obiettivo di tale progetto era comprendere le esigenze peculiari dei più piccoli, la capacità di percepire il rischio e l’impatto che esso ha sulle loro vite e sulla loro capacità di resilienza; supportare l’elaborazione delle situazioni di emergenza e facilitare le azioni di prevenzione  che possono essere adottate da loro, dalle loro famiglie e dalle loro comunità.

Il progetto è stato proposto in quattro comuni italiani: Crotone, Ancona, Genova ed, appunto, Concordia sulla Secchia.

Le attività hanno previsto un ciclo di laboratori con attività che hanno permesso la condivisione di esperienze personali che hanno permesso di raccogliere impressioni e necessità per un ambiente sicuro. I ragazzi li hanno espressi con i loro elaborati finali, che sono stati mappe, siti interattivi, flash-mob, video multimediali e interviste. Per i ragazzi di Concordia il progetto C.U.I.D.A.R.è stato inserito all’interno dei laboratori di Scuola Aperte in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Sergio Neri”.

Fulcro del progetto è la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che recita al suo 12esimo articolo: “Hai diritto a esprimere la tua opinione su tutte le questioni che ti riguardano. La tua opinione deve essere ascoltata e presa in seria considerazione.”

È stato un evento veramente coinvolgente ed emozionante, che ci ha visti tutti concordi sulle buone pratiche da adottare nella tutela dei minori all’interno delle pianificazioni nazionali e comunali, ed è stato estremamente emozionante vedere il lavoro dei nostri ragazzi visonato ed ascoltato da tutti i responsabili della nostra protezione.

Il nostro sindaco ha poi avuto l’onore di chiudere la mattinata dei lavori facendone la sintesi e portando come esempio di resilienza la nostra esperienza nell’emergenza del Sisma 2012. Esperienza che ci ha visti dapprima spaesati, ma poi tutti impegnati nella voglia di rialzarci, istituzioni, operatori delle emergenze, volontari, genitori, insegnati… ed ogni singolo cittadino nel proprio vicinato, tutti co-responsabili per il bene comune.

Promuoviamo al nostra #partecipAzione

 

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